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DiGiovanna Di Mauro

La UNI 9795 sui sistemi antincendio: un corso a Milano e Roma


La UNI 9795 è una norma tecnica fondamentale per lo sviluppo di una corretta progettazione ed installazione di impianti di rivelazione incendio.
Durante gli ultimi vent’anni il documento ha visto vari aggiornamenti l’ultimo dei quali, datato gennaio 2010, ha apportato importanti modifiche alle precedenti edizioni.
I cambiamenti mantengono non solo attuale il suo contenuto ma forniscono nuove indicazioni al fine di rendere più efficace la sicurezza degli impianti e nello stesso tempo prevedere l’impiego di tecniche di rivelazione adeguate alle innovazioni tecnologiche introdotte nel mercato.
La norma si integra perfettamente con la UNI 11224 e la UNI CEN/TS 54-14.
Il corso (vedi scheda >>), organizzato dal Centro di Formazione UNI a Milano il 5 marzo e a Roma il 27 dello stesso mese, si propone di fornire gli strumenti e le informazioni necessarie per utilizzare correttamente la nuova norma UNI 9795 e offrirà un quadro esauriente della materia anche dal punto di vista legislativo: verranno infatti fornite indicazioni riguardanti le più importanti Direttive europee e le principali  disposizioni legislative italiane al fine di evidenziare l’importanza della sua applicazione.
Il corso si rivolge principalmente a progettisti, installatori e manutentori, personale della sicurezza che ha contatti diretti e responsabilità relativamente agli impianti di rivelazione incendio nei suoi vari aspetti.
DiGiovanna Di Mauro

Professionisti, resta l’obbligo di preventivo ma sarà solo di massima

L’obbligo del preventivo resta, ma sarà solo di massima. L’interpretazione “autentica” dell’emendamento al decreto liberalizzazioni presentato in commisione Industria al Senato arriva direttamente dalla relatrice, Simona Vicari (Pdl), che affida il chiarimento al suo sito internet. «Al fine di fare chiarezza, su un punto importante per i professionisti, l’attuale Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/7mH1i

DiGiovanna Di Mauro

8ª Conferenza sulla sicurezza dei prodotti:8ª Conferenza sulla sicurezza dei prodotti: ‘A che punto siamo con il REACH’ Milano, 8 marzo 2012

SCARICA LA BROCHURE: 12-03-08-Programma-8a-Conferenza+Sicurezza+Prodotti
L’8ª Conferenza sulla sicurezza dei prodotti, si propone di fare il punto della situazione, a poco più di un anno dalla seconda scadenza di Registrazione prevista dal REACH, il 31 maggio 2013. L’industria italiana ed europea devono, infatti, prepararsi adeguatamente a questa nuova sfida, prendendo in considerazione, oltre alle esperienze maturate nella prima fase di registrazione, anche le problematiche ancora presenti, fra cui la lettura di una Scheda Dati di Sicurezza e in particolare l’interpretazione dello scenario espositivo, dei polimeri e degli intermedi.
Le imprese devono anche considerare altre procedure del REACH: l’Autorizzazione e la Valutazione, i cui meccanismi d’azione sono stati ormai definiti e che potrebbero portare impatti rilevanti su tutta la catena produttiva e sulla gestione del prodotto stesso, così come alcune tematiche emergenti quali quella dei nanomateriali e la continua evoluzione delle legislazione sui chemicals al di fuori dell’U.E.
Alla Conferenza interverranno funzionari dell’Agenzia europea, della Commissione europea, delle Autorità nazionali competenti e, con le loro testimonianze, i manager delle imprese direttamente coinvolte nella Registrazione REACH.
L’evento è gratuito previa iscrizione e si svolgerà presso la sede di AssICC, nella “Sala G. Orlando”, in Corso Venezia, 47 a Milano.
FONTE: http://www.chimici.info/-Conferenza-sulla-sicurezza-dei-prodotti-A-che-punto-siamo-con-il-REACH-rubrica-gia-pubblicata-il-0-0-_eventi_x_2593.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=newsletter_chimici_7_23_02_2012

DiGiovanna Di Mauro

27.02.2012 primo inventario delle classificazioni e delle etichettature di tutte le sostanze chimiche impiegate nell’Unione

L’Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa) ha pubblicato il primo inventario delle classificazioni e delle etichettature di tutte le sostanze chimiche impiegate nell’Unione, per consentire di individuare quelle potenzialmente pericolose per la salute di lavoratori e consumatori e per l’ambiente.
Il Classification & Labelling (C&L) Inventory è consultabile online sul sito dell’Echa e raccoglie informazioni su oltre 90mila sostanze chimiche, basandosi sui 3 milioni di notifiche arrivate all’Echa a gennaio 2011 e riguardanti le tipologie di classificazione ed etichettatura utilizzate da fabbricanti e importatori.
L’obiettivo della Commissione europea è quello di consentire alle industrie – in particolare alle piccole imprese – diaccedere facilmente alle informazioni sulla pericolosità di una data sostanza. In questo modo, diventa più agevoleclassificare ed etichettare correttamente le sostanze e le miscele e, dove possibile, sostituire sostanze pericolose con alternative meno dannose.
Il commissario responsabile per l’Ambiente, Janez Potocnik, ha osservato: “questo inventario significa maggiore trasparenza e maggiore sicurezza per tutti coloro che manipolano le sostanze chimiche. Aiuterà l’industria a scegliere sostanze chimiche meno pericolose e in ultima analisi consentirà agli utilizzatori a valle e ai consumatori di optare per prodotti meno dannosi per la salute e l’ambiente”.
O.O.
Fonte : http://www.chimici.info/Il-primo-inventario-delle-sostanze-chimiche-impiegate-nell-Ue_news_x_10902.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=newsletter_chimici_7_23_02_2012