Archivio annuale 16 Aprile 2012

DiGiovanna Di Mauro

CNR borsa di studio per laureati per ricerche nel campo dell’area scientifica «Scienze chimiche».

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE – ISTITUTO DI CHIMICA E TECNOLOGIA DEI POLIMERI
CONCORSO   (scad.  3 maggio 2012)

Avviso di selezione pubblica del  bando  ICTP  002  2012  NA  per  il
  conferimento di una borsa di studio per laureati per  ricerche  nel
  campo dell'area scientifica «Scienze chimiche».

    E' indetta una selezione pubblica  per  il  conferimento  di  una
borsa di  studio  per  laureati  per  ricerche  nel  campo  dell'area
scientifica «Scienze chimiche» da  usufruirsi  presso  l'Istituto  di
chimica e tecnologia dei polimeri del CNR di Pozzuoli (Napoli).
    Titolo di studio richiesto: laurea in ingegneria dei materiali  o
un  titolo  di  studio  all'estero  dichiarato  «equivalente»   dalle
competenti autorita' scolastiche italiane.
    La borsa di studio avra' durata dodici mesi.
    Le domande di partecipazione, redatte in carta  semplice  secondo
lo schema (allegato A) del bando, devono essere inoltrate  a:  CNR  -
Istituto di chimica e tecnologia dei polimeri, via Campi  Flegrei  n.
34 - 80078 Pozzuoli (Napoli), entro il termine perentorio  di  trenta
giorni, decorrente dal giorno successivo a  quello  di  pubblicazione
del  presente  avviso  nella  Gazzetta  Ufficiale  della   Repubblica
italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
    Copia integrale del bando di selezione e'  disponibile  sul  sito
Internet   del   CNR:   http://www.urp.cnr.it   (sezione   lavoro   e
formazione).
DiGiovanna Di Mauro

Mud e “mudino”, si avvicina la scadenza del 30 aprile

di Lavinia Basso

È ormai prossimo il termine per l’invio del Mud, l’annuale comunicazione sui rifiuti prodotti e gestiti nel corso del 2011, la cui modulistica è stata modificata con Dpcm 23 dicembre 2011, e della dichiarazione Sistri, anch’essa relativa a tutto il 2011.
Per quanto riguarda il Mud, esso riguarda i rifiuti urbani, gli Aee/Raee, gli imballaggi e i veicoli fuori uso e conseguentemente obbligati alla sua redazione e invio sono, rispettivamente, i Comuni e le Comunità montane, i produttori di Aee, il Conai e i soggetti che hanno gestito veicoli nel corso del 2011.
La dichiarazione Sistri, cd. “mudino” il cui termine è stato prorogato al 30 aprile 2012 dal Dm 12 novembre 2011, riguarda anch’essa (viste le continue proroghe dell’operatività del Sistri) l’intero anno 2011 ma i soggetti tenuti a farla sono i produttori iniziali di rifiuti pericolosi, le imprese e gli enti che effettuano il recupero e lo smaltimento dei rifiuti, nonchè quelle che hanno prodotto rifiuti speciali non pericolosi (articolo 184, comma 3, lett. c), d) e g), Dlgs 152/2006).
documenti di riferimento

Dm Ambiente 12 novembre 2011
Dichiarazione Sistri (cd. “Mudino”) – Proroga dei termini
Dm Ambiente 17 dicembre 2009
Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti – Sistri
Legge 25 gennaio 1994, n. 70
Norme per la semplificazione degli adempimenti in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza pubblica, nonché per l’attuazione del sistema di ecogestione e di audit ambientale
Dpcm 23 dicembre 2011
Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale (Mud) 2012
DiGiovanna Di Mauro

Gestione illecita di rifiuti, vertici colpevoli anche per semplice negligenza

di Alessandro Geremei

La responsabilità dei soggetti preposti alla direzione aziendale che non adottano le misure necessarie per evitare illeciti nella gestione dei rifiuti non deve necessariamente essere consapevole e volontaria.

Con questo richiamo alla sentenza 47432/2003, la Cassazione ha respinto il ricorso presentato da un amministratore delegato condannato — in concorso con l’altro amministratore delegato paritario — per l’illecito stoccaggio di rifiuti non pericolosi nel piazzale della sede legale dell’azienda (sentenza 5033/2012).

Gli argomenti difensivi incentrati sulla differente ripartizione “di fatto” delle attribuzioni interne e sulla assenza di valore certificativo della visura camerale utilizzata dal Tribunale, per la Suprema Corte, non consentono di superare il dato significativo della “posizione di assoluta parità dei due amministratori e dell’assenza di qualsivoglia documentata ripartizione interna delle competenze o delega di funzioni a terzi”.

documenti di riferimento

Sentenza Corte di Cassazione 9 febbraio 2012, n. 5033

Gestione non autorizzata di rifiuti – Articolo 256 del Dlgs 152/2006 – Responsabilità – Tutti i soggetti coinvolti nella produzione, distribuzione, utilizzo e consumo – Sussiste

Dlgs 3 aprile 2006, n. 152

Norme in materia ambientale – Stralcio – Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati

Sentenza Corte di Cassazione 11 dicembre 2003, n. 47432

Mezzo appartenente ad una società guidato da un soggetto non identificato – Smaltimento illecito di rifiuti non pericolosi – Responsabilità dei soggetti preposti alla gestione dell’azienda – Sussiste

fonte http://reteambiente.it/news/16472/gestione-illecita-di-rifiuti-vertici-colpevoli-an/