Combustibili solidi secondari (“CSS”), ok CdM a regolamento di utilizzo

DiGiovanna Di Mauro

Combustibili solidi secondari (“CSS”), ok CdM a regolamento di utilizzo

(Francesco Petrucci)
Il Consiglio dei Ministri del 26 ottobre 2012 ha approvato lo schema di regolamento per l’utilizzo dei combustibili solidi secondari (“CSS”) ex articolo 214, comma 11, Dlgs 152/2006, in cementifici soggetti al regime dell’autorizzazione integrata ambientale (Aia).

Il provvedimento che sarà inviato al Consiglio di Stato e alle Commissioni parlamentari per i previsti pareri, individua le condizioni alle quali negli impianti di produzione di cemento a ciclo completo con capacità produttiva superiore a 500 t/g di clinker e comunque soggetti all’Aia, nonché certificati Uni En Iso 14001 o Emas, il ricorrere all’utilizzo dei Css in parziale sostituzione dei combustibili fossili tradizionali costituisce una “modifica non sostanziale” con applicazione di un regime giuridico ad hoc che assorbe e sostituisce ogni ulteriore atto di assenso eventualmente presupposto o comunque necessario ai sensi della Parte II del Dlgs 3 aprile 2006, n. 152
A questo decreto si affianca un altro provvedimento sui CSS che ha già ricevuto il via libera dal Consiglio di Stato. Emanato ai sensi dell’articolo 184-ter, comma 2, Dlgs 152/2006 (“Cessazione della qualifica di rifiuto”), consente che alcune tipologie di CSS, a determinate condizioni, “escano” dalla qualifica di rifiuto e divengano materiale, e possano quindi essere utilizzate, nel rispetto delle condizioni del regolamento stesso, in alcuni impianti industriali che, per le garanzie fornite in campo ambientale e tecnico, sono particolarmente idonei a tal fine.

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