Fanghi, le analisi vanno fatte prima dello spandimento nell’azienda agricola

DiGiovanna Di Mauro

Fanghi, le analisi vanno fatte prima dello spandimento nell’azienda agricola

di Lavinia Basso

Lo spandimento dei fanghi in agricoltura deve avvenire rispettando le quantità massime di distribuzione per ettaro di terreno cosicchè la (o le) sostanze potenzialmente inquinanti siano distribuite e diluite in modo da permettere il contenimento della sostanza entro la soglia prevista dalla legge.
Il Tar Sardegna con sentenza 5 giugno 2012, n. 562 ha infatti affermato che è questo il modo corretto di interepretare la normativa in materia costituita dal Dlgs 99/1992 il quale prevede chiaramente che l’oggetto su cui verificare il rispetto dei limiti è il terreno una volta che in esso sia stato incorporato il fango, in quanto i valori soglia individuati per i fanghi sono molto diversi da quelli previsti per i suoli.
In definitiva, quindi, deve ritenersi errata la valutazione effettuata dalle Amministrazioni implicate nella vicenda (Comune e Provincia), che in ragione del principio di precauzione, hanno ritenuto di bloccare l’utilizzo dei fanghi benchè la concentrazione delle sostanze inquinanti negli stessi non fosse tale da giustificare tale preoccupazione.
documenti di riferimento

Dlgs 27 gennaio 1992, n. 99
Utilizzazione dei fanghi di depurazione – Attuazione della direttiva 86/278/Cee
Sentenza Tar Sardegna 5 giugno 2012, n. 562
Rifiuti – Fanghi – Spandimento – Analisi – Momento di effettuazione – Alla fonte
fonte http://reteambiente.it/news/17050/fanghi-le-analisi-vanno-fatte-prima-dello-spandim/

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