Ministero della Salute: linee guida sui dispositivi di trattamento delle acque destinate al consumo umano. (GU n.84 del 10-4-2013)

DiGiovanna Di Mauro

Ministero della Salute: linee guida sui dispositivi di trattamento delle acque destinate al consumo umano. (GU n.84 del 10-4-2013)

Il Ministero della Salute, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, ha predisposto le Linee Guida sui dispositivi di trattamento delle acque destinate al consumo umano (Comunicato in G.U. 10/04/2013, n. 84), finalizzate alla descrizione dei trattamenti per le acque destinate al consumo umano conosciuti a livello nazionale, in ottemperanza all’art. 3 comma 9, del D.M. 07/02/2012, n. 25 recante «Disposizioni tecniche concernenti apparecchiature finalizzate al trattamento dell’acqua destinata al consumo umano».

Scopo delle Linee Guida è presentare gli aspetti salienti delle tecnologie di trattamento conosciute a livello nazionale ed il contesto normativo di riferimento, fermo restando tutti gli specifici obblighi previsti per il produttore e distributore dal citato D.M. 25/2012, volti a tutelare ed informare il consumatore e l’utente nelle fasi di scelta, acquisto, impiego e manutenzione dell’apparecchiatura, anche per garantire la sicurezza d’uso del dispositivo, l’efficacia delle azioni rispetto alle prestazioni dichiarate e, in ogni caso, la conformità dell’acqua trattata ai requisiti stabiliti dal D. Leg.vo 31/2001 (Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano).

Il campo di applicazione delle Linee Guida, in accordo con quanto individuato nel D.M. 25/2012 (art. 1, comma 1), riguarda le «apparecchiature tendenti a modificare le caratteristiche dell’acqua potabile distribuita sia in ambito domestico che nei pubblici esercizi», e pertanto vanno applicate alle apparecchiature impiegate per modificare le caratteristiche dell’acqua destinata al consumo umano con cui essi interagiscono, sia che l’acqua trattata venga destinata al consumatore finale (in ambiente domestico o in ambienti ed edifici a uso collettivo, o anche in strutture aperte al pubblico che operino erogazione di acqua trattata), sia che l’acqua venga impiegata nella produzione alimentare o fornita alla clientela di attività di ristorazione o pubblici esercizi.

fonte Acque per consumo umano: linee guida sui dispositivi di trattamento | Legislazione Tecnica

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